Gli impianti citofonici collegati alla linea telefonica, sono un'efficace alternativi ai costosi videocitofoni di marca, che dopo pochi anni si fa fatica a sostituire o riparare. Grazie invece a questa nuova tecnologia, sarà possibile utilizzare dei comuni telefoni VOIP (facilmente reperibili sul mercato) o utilizzare gli smart-phone sempre più presenti nella vita quotidiana.
È sufficiente collegare questi dispositivi alla rete IP per poterli gestire da qualsiasi postazione, sia essa un videotelefono ip, o un pc con opportuno software installato.
Grazie allo sviluppo della diffusione di impianti LAN anche nell'ambito residenziale, la videocitofonia su IP si sta espandendo sempre più sia nelle abitazioni che nei complessi residenziali.
La semplicità di installazione e di configurazione stanno favorendo sempre più l'impiego di questa tecnologia rispetto ai sistemi tradizionali. Infatti gli apparati di videocitofonia su ip, sono dispositivi stand-alone e per il loro funzionamento necessitano solo di una presa di rete. Con l'opportuna configurazione e utilizzando il protocollo P2P (peer to peer) instaurano tra di loro una comunicazione senza necessitare di centralini o server di gestione, così permettendo all'utente finale la gestione delle chiamate e dei servizi ausiliari. Questi dispositivi possono essere installati su qualsiasi tipo di rete ethernet sia essa in rame o fibra, su onde convogliate o wireless.
La configurazione sostanzialmente si divide in due fasi, nella prima ad ogni apparecchiatura viene assegnato un indirizzo ip; nella seconda fase ad ogni pulsante del posto esterno verra associato l' indirizzo ip dell' apparecchiatura che deve ricevere la chiamata. Così facendo premendo sul posto esterno il tasto di chiamata, i due apparati provvederanno a stbilire la connessione e la comunicazione audio/video.